Fuga da Facebook o idiozie di comunicatori del nulla?
Non è una fuga da Facebook, è assurdo e ridicolo fare una affermazione del genere, è la fuga da "molestatori" e "spamer" che avvelenano in maniera indegna, piattaforme come Facebook
ROI con i social network? Parlano i numeri… GAME OVER
Più che SMM io direi SMB (Social Media Branding) perché i numeri dicono chiaramente che quanto affermato da altri professionisti esperti di social network, non trovano nessuna corrispondenza con la realtà.
Quando un responsabile marketing di una azienda legge che è possibile vendere con i social media, deve diffidare?
Forse sì.
In Facebook con 3 Italia e H3G in: Madalina ti vota
“Madalina ti vota” è una iniziativa lanciata in un social network da 3 Italia per il sito Tre.it, i social network hanno come protagonisti gli utenti e i loro contenuti.
I brands che si propongono di creare iniziative e promozioni in un contesto sociale propositivo, sono pochi. In questo 3 Italia e la social media manager hanno puntato su Facebook mettendo al fianco del testimonial… proprio l'utente social, tu sei il protagonista!
Da Palo Alto (California), il Marketing Facebook annuncia le novità.
Era quasi scontato, dopo l'accordo l'acquisto di Microsoft su Skype si è chiuso l'accordo con Facebook per l'integrazione della videochat, Facebook rende possibile la video comunicazione tra singoli utenti mentre su Google + "Hangouts", è possibile raggruppare in un "video-ritrovo" fino a dieci utenti.
Nulla di eclatante o di non immaginabile e le reazioni sono state abbastanza evidenti. Sulla novità di Marketing su Facebook tanto atteso e sperato anche per Bing...
Social Media Marketing
Il futuro è social? Indubbiamente ma l'ambito del Search come quello del SEM, del SEO e del DAO, non è che all'inizio di una nuova era.
Report e social Web: la polemica…
La puntata di riferimento è andata in onda il 10/04/2011 a cura di Stefania Rimini e la collaborazione di Paco Sannin
Di base, condividendo via Twitter le impressioni di quello che si vedeva ed ascoltava, sembra evidente la forzatura a momenti definibile "terroristica" che spaventa l'utenza media che, in Italia, è riconosciuta per la sua totalità come "ignorante digitale" se paragonata con altre realtà europee o americane.
L'utilizzo del mezzo mediatico televisivo, l'eco che ha la trasmissione, avrebbe dovuto tentare la strada dell'informazione, chiedere alla rete come e chi o cosa fare, insomma, informare più che spaventare...