Siti web Usabili e accessibili

Accessibilità ed usabilità web,

termini che sono ormai di uso comune quando si prepara un sito web, ma cosa significano nello specifico i due termini?

Ci si può solo fare una idea generica in quanto anche per la legge Stanca, i punti descritti nella direttiva del ministro consultabile sul sito della presidenza del cosiglio, non sono tutti applicabili e molto generici, l’usabilità ci sembra quanto mai soggettiva e subordinata all’uso che gli utenti fanno degli applicativi via web e della loro conoscenza nell’utilizzo del mezzo informatico e di internet.

Se pure è condivisibile l’esperienza degli standards web, non ci sembra di poter affermare che le linee guida dettate prima da Jakob Nielsen, modificate o integrate dalla legge Stanca, siano del tutto chiare in termini di applicabilità se pure solo in fase di progettazione di un sito web, i passi da seguire e le indicazioni da rispettare diventano un limite non indifferente per la creatività e per la stessa usabilità dei siti; in altre parole, tutte quelle personalizzazioni necessarie anche per accattivare un interesse, una animazione, un menù particolare, diventano dei veri e propri divieti…

Anche in fatto di accessibilità, le linee guida dovrebbero poi essere considerate in quanto tali e non degli obblighi precisi, gli sviluppi degli attuali browser permettono agli utilizzatori di stabilire regole e visualizzazioni lasciando così, giustamente, all’utilizzatore finale la scelta di come interpretare le informazioni contenute nei siti web mentre, lo sviluppatore, webmaster ecc. libero di poter esprimere la propria creatività.

Cosa significa rispettare gli standard;

viene quasi spontaneo dire che lo standard è la compatibilità e l’esigenza di rendere i siti fruibili per più piattaforme; quasi una necessità commerciale oltre che essere un vantaggio tecnologico e produttivo se integrato con codici di scrittura quali XHTML, maggiore velocità di scaricamento delle pagine web, principi di navigazione rispettati secondo direttive che ordinano la rappresentazione grafica da quella testuale (CSS), maggiore conversioni dai motori di ricerca ecc…

Chi ha ragione? Accessibilità o usabilità? Standard web o grafica?

Noi non abbiamo escluso nessuna ipotesi ma ci sembra che il tutto poi sia sindacato agli utilizzatori dei siti web, in fase progettuale bisogna tenere in considerazione tutti questi fattori ma poi, a seconda delle esigenze, adattare il più possibile il sito a standard, accessibilità e usabilità, peccato forse per quegli applicativi che non sono affatto contemplati dalle linee guida, Flash su tutti… bellissimi da vedere ma, come affermano, non accessibili!

Alex

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