#PoliticsTTT e Bologna, la capitale del networking italiano

#PoliticsTTT e SocialabTTT; non è solo una questione di social e politica; la differenza era tutta incentrata sul dire e il non dire “verità” che, tra ospiti, pubblico, social, non poteva non emergere.

La sede dell’incontro, Hibo di Bologna… Atmosfera è stata elettrica fin dalle prime ore della mattina. Ospiti in arrivo da Roma e da altre città d’Italia e come sempre, Bologna e la sua posizione, si è dimostrata una città strategica oltre che “reattiva”, per una iniziativa in ambito digitale, che di cultura politica.

Capitale del networking italiano, Bologna è una conferma.

Il nostro anchorman @franzrusso ha saputo tenere sia gli ospiti che la sala, i temi non erano del tutto semplici ma la politica e social media hanno concentrato subito l’attenzione su argomenti inerenti all’ultima campagna elettorale e alla differenza che c’è fra mobilitazione in altri paesi e mobilitazione nel nostro paese.

PoliticsTTT

PoliticsTTT

Evidente la mancanza di dialogo, sempre più palese anche l’uso strumentale dei social network usati come basi missilistiche di link o di ardite strategie che sono state ampiamente trattate da @Jovanz74 e la teoria del Katzing; quest’ultima… è l’espressione dadaista di un blog di satira con un occhio privilegiato sul mondo della comunicazione.

A mio avviso, sempre molto “precisa” e quasi accademico l’intervento di @zatomas, una particolare ma tagliente osservazione di comunicazione “ipocrita” che abbraccia sia il mondo della politica che della comunicazione a mezzo digitale. Con “gli schizzi di merda” di questi giorni di Grillo, è ancora più evidente che la rete, il mezzo digitale, non sono affatto da sottovalutare ma nemmeno da strumentalizzare oltremodo.

I digital media, utilizzati in maniera “tradizionale” (come dei giornali unidirezionali) sono solo una illusione di cambiamento e non spostano voti.

Inutile leggere FLAME su queste affermazioni in bacheche dei vari personaggi che sono intervenuti; è un fatto che questo blog, io… analizzando i dati forniti da Aida Monitoring, sono riuscito ad anticipare la vincita del Movimento Cinque Stelle.

Questo dimostra che l’interattività, il dialogo, possono favorire consapevolezza, ma non si può sperare che l’attività compulsiva di link, twitt e schifezze automatizzate, possono generare voti.

E’ molto differente e definisce, senza ombra di dubbio, l’azione intelligente dell’utilizzo dei mezzi digitali anche per la politica del prossimo futuro. Anche la tempistica… prima con Renzi e la Leopolda, poi con una azione social che è continuata egregiamente con le primarie; perse?

Perdonatemi ma ho una mia idea su quella azione di primarie che non esclude una vincita di un politico “voluto” dalla destra e PDL: il PD, principale alleato di sempre del berlusconismo italiano.

Lo storify è curato da @mindatapes, grazie!

E adesso… sono Katzing vostri :D

 

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