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I browser: operatività e funzionalità nel web 2.0 – Velocità e alternativa a Explorer e Firefox

La guerra dei browser…

I designer web, i SEM e i SEO, da tempo lavorano affinché le pagine realizzate di un qualsiasi sito web, siano equilibratamente rapide e facili nella navigazione, tuttavia non è sempre possibile ottenere quello che si vuole e molti sono i fattori estetici come filmati flash, grafiche particolari o “capricci” dei clienti che influiscono negativamente sulla rapidità d’apertura di una singola pagina di un sito web.

Se moltiplichiamo per la quantità di persone che possono essere collegate contemporaneamente ad una stessa fonte, servers non molto efficienti, i tempi aumentano esponenzialmente; anche il programma d’interpretazione delle pagine web ha la sua importanza, vediamo cosa offre il mercato dei browser alternativi rispetto i famigerati Windows Explorer e Mozzilla Firefox rendendo la navigazione come una “esperienza” scoprendo funzionalità e servizi della rete dell’era del web 2.0.

Dando per scontata la bontà dei su citati software, questo articolo non vuole assolutamente giudicare quale è migliore o peggiore tra i software realizzati dai singoli produttori ma offrire una visione alternativa ai soliti software per la navigazione in internet. La premessa è d’obbligo perché non ci sentiamo di dare giudizi sul software, molto dipende dalla praticità di ogni singolo individuo che s’interfaccia con questi software nella rete globale ed è per questo motivo che la valutazione è molto suscettibile della singola esperienza del navigatore, facilità d’uso, comprensione delle funzioni, gusto personale e grafico che per alcuni diventa fondamentale mentre per tanti altri, un’inutilità evitabile.

Ogni persona è libera di scegliere il proprio software per la navigazione in internet e forse basterebbe allargare la propria conoscenza o sapere che ci sono altri browser che possono fare al nostro caso o alla nostra sensibilità d’uso, accesso facilitato ai servizi social o ad altri software come posso essere le toolbar, lettori di feed ecc.

Si ma la visualizzazione delle pagine? Questa è una possibile domanda che ci si potrebbe porre ma se si considera lo sviluppo del web, questo blog ha più volte trattato l’argomento Standard W3C, il problema non dovrebbe esistere tuttavia… non tutti la pensano così e talvolta ci si limita rispetto l’utilizzo del browser più che a logiche di standard che permetterebbero di utilizzare un qualsiasi browser di lettura più che un determinato software per una determinata pagina.

In questo, anche le mode influiscono e gli utilizzatori MAC ne sanno qualche cosa ma non sono i designer web o le web agency che non sanno programmare le pagine web ma interpretazioni software diverse delle pagine a secondo del programma di lettura utilizzato; un esempio su tutti potrebbe essere il browser Safari, ottimo nel complesso ma molto fastidioso in lettura di default con caratteri personalizzati che tendono a sfumare sullo sfondo. Bello indubbiamente come effetto complessivo ma in lettura, risulta essere difficoltoso.

Libere interpretazioni ma perché? Il designer web non ha già dato una sua interpretazione della pagina, impostato i caratteri nei CSS ecc.? Le risposte le potrebbe dare direttamente il produttore software Apple, per quello che mi riguarda non mi da fastidio perché ne faccio un limitato uso come tanti che utilizzando Mac… installano Mozzilla Firefox come browser.

I due software di navigazione analizzato sono:

  1. Flock (Social Browser) Pagina del produttoreDownload
  2. Maxthon Browser Pagina del ProduttoreDownload

The Social Web Browser, Flock è un concentrato operativo molto gradevole per l’utilizzo di tutte le piattaforme basate su social network come Digg, Flikr, Twitter, YouTube ecc. e risulta molto intuitivo con una serie di tasti di funzione che permettono in un solo click di accedere alle diverse piattaforme come la lettura dei Feed sottoscritti.

Oltre ai normali tasti di funzione e scorrimento delle pagine adattati in una grafica gradevole, sono state inserite una serie di icone dedicate al social come potete vedere nell’immagine qui di fianco, apertura di pagina a schede, tasto per la sottoscrizione ai Feed che è molto predominante ma è un accorgimento che troviamo corretto vista la quantità di siti web, CMS e Blog che offrono questo velocissimo sistema di aggiornamento di contenuti.

E’ possibile configurare e adattare alle proprie esigenze quasi tutti i pulsanti di funzione come è molto intuitivo e comodo il login ai servizi ai quali siamo iscritti; operatività totale e praticità dopo una prima fase di setup indispensabile per personalizzare tutti i servizi ai quali si è utenti o autori come YouTube, FaceBook, Flikr e non poteva mancare un editor blog per interfacciare la vostra piattaforma con un editor esterno per pubblicare contenuti nel vostro blog.

Le modalità di accesso e di lettura sono facilitate in uno sdoppiamento del browser in due sezioni definite, quella di sinistra con tutte le spiegazioni e tasti di funzione mentre a destra, la pagina web; quest’ultima può essere ulteriormente suddivisa in due parti, superiore e inferiore. Nella nostra imagine abbiamo in alto degli streaming mentre sotto la pagina di default per l’accesso ai nostri social preferiti.

Verrebbe quasi da dire che si tratta di un software browser multitasking e non è poi sbagliata come definizione perché ogni singolo servizio può essere caricato in una singola pagina/scheda ed è così possibile interagire con più realtà contemporaneamente saltando di scheda in scheda.

Maxthon risulta essere molto meno “carico” di servizi, molto più semplice nella grafica e non mancano skin alternativi a quello proposto di default; molto simile alle funzioni di Explorer stupisce per la rapidità che ha nell’accedere alle singole pagine. Questa particolarità ci ha positivamente colpiti e solo provando è possibile apprezzarne la bontà ma andiamo nello specifico di questo browser:

La curiosità è data dalla possibilità di navigazione a pagine affiancate oltre che ad essere aperte in schede come siamo ormai abituati ad utilizzare i nostri “abituali” software di navigazione:

Le immagini spiegano inequivocabilmente questo strumento di navigazione; è possibile visualizzare un riquadro con il sito mentre a destra il feed RSS dello stesso oppure, il sito su un lato e il blog sull’altro, ottimo per chi deve prendere “appunti” da siti e non essere obbligato ad aprire e chiudere continuamente la pagina di visualizzazione con quella di editor del blog, composizioni di web mail; è tutto lì in una sola schermata video.

Altra particolarità è data dalla barra delle funzioni (in basso a destra), tutto personalizzabile ovviamente ed è possibile sapere informazioni del sistema, delle risorse libere oltre che dare altre funzioni come il controllo dei contenuti, lo zoom per ingrandire le immagini e così di seguito.

Quanti di noi vorrebbero utilizzare un capture images quando si è in navigazione? A me è capitato ma non sempre è piacevole cercare il programma, settarlo e poi fare lo screenshot; il tasto “cattura” di questo browser permette di accedere a diverse modalità di screenshot, pratico e veloce come tutte le funzioni aggiuntive che vengono rappresentate come piccole icone verdi, gestione immagini, salvataggio ecc.

Due realtà certamente diverse ma allora perché guerra dei browser? Flock deriva dalla piattaforma Mozilla Firefox mentre Maxthon è su Microsoft Explorer; ma allora cosa cambia? In sostanza nulla a dire il vero, sono strumenti interessanti con punti di convergenza e punti di divergenza ma ad ogni modo, ottimi ed affidabili strumenti per la navigazione e diversi per applicazione e personalizzazione, ad ognuno il suo browser… ovviamente su piattaforme Microsoft; chi utilizza Mac…

Alessandro Vitale

DBATrade Web Marketing

I social web browser alternativi

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