Come andare in Inghilterra a lavorare!

Articolo di fine anno…

andare in inghilterraCosa c’è di meglio che fare un bilancio di quello che è stato il web lungo 12 mesi? Meglio di no, mi rifiuto di vedere solo il peggio che la rete ha saputo dare.

Anche i Social Network hanno generato App per vedere i momenti salienti della vita “virtuale” degli utenti, una sorta di Time Line con i punti salienti, il compleanno, gli eventi che hanno avuto maggiori “mi piace”, condivisione e non è stato da meno Twitter.

Allo stesso modo, ha generato un analisi dei twitt e proposto la storia del singolo account.

Di bello? Ne abbiamo viste tante, per fortuna, il web non è fatto solo di macroscopici errori di popolarità tossica in sharning push di soliti “ignoti” del web marketing, esiste un web parallelo, spesso ignorato o troppo silenzioso che opera e lo fa nel massimo della condivisione, originalità e qualità.

Quanto si è visto, non è affatto trascurabile, il social net ha regalato emozioni e vittorie. Successi in condivisione e vale per i gruppi quanto per attività di singole persone. Ho personalmente partecipato alla nascita di una Associazione fatta di giovani e visto, finalmente, la cultura digitale che parte dal basso e arriva a tutti.

Andrea MoroI TTT che significherebbe “Twitter Tips & Tricks“. Progetto di Cultura Digitale che si articola attraverso eventi ibridi tra online e offline, nazionali.

Dedicato agli appassionati di Twitter e a chi vuole approfondire la conoscenza e l’utilizzo dei Social Network… questo è circa la loro presentazione ma credo sia “limitante” definirli solo così.

In altre parole, l’associazione che si è andata a costituire, è una vera realtà di crowdsorcing con un network fatto di giovani del settore e città per città. In pratica, si riesce finalmente a vedere e a conoscere persone con gli stessi interessi, apprendere dalle esperienze altrui, a crescere in condivisione.

E’ sempre il buon e caro Andrea Moro che, in base alla sua esperienza personale, ha elaborato una interessante guida su come operare una scelta radicale per trasferirsi e trovare lavoro in Inghilterra. Intrigante il “sotto titolo”: Jump! La guida pratica su come atterrare in Inghilterra senza farsi male.

Come si legge dall’introduzione, non si tratta di una semplice guida turistica ma di una e vera e propria esperienza diretta di chi ha vissuto una scelta dura e coraggiosa di trasferirsi all’estero. Ho sempre apprezzato questa visione di allargamento di orizzonti e sono sempre più i ragazzi che pensano di andarsene dal nostro paese e provare a incominciare una nuova vita in una nazione più a misura d’uomo.

Da quanto ho letto… potrebbe essere una interessante lettura anche in chiave futura; anno nuovo, vita nuova?!

Buone feste, buon anno!

 

1 commento
  1. Andrea Moro
    Andrea Moro dice:

    Grazie tante per il bell’articolo. Spero – visto l’orrenda situazione – che le cose cambino presto.
    La mancanza di sole è una cosa che nemmeno la mia guida può regalare :)

    Rispondi

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