, ,

L’unione Europea e l’importanza dell’accesso alla banda larga

“L’unione Europea ritiene di fondamentale importanza l’accesso generalizzato alla banda larga per la crescita delle imprese e lo sviluppo dei servizi pubblici di un paese.”

Questo è quanto si legge dall’Unione Europea e in Italia?

Il dititto per tutti l'accesso alla rete internet

Noi sappiamo che non tutte le città, non tutti i quartieri delle città, riescono ad avere accesso ad internet, figuriamoci le campagne e le periferie. Secondo la Telecom non è conveniente; spieghiamo meglio la situazione:

L’apertura verso nuovi operatori telefonici e quindi ad una liberalizzazione del mercato è in parte avvenuta ma non l’ampliamento delle linee e delle centrali numeriche; immaginate lo stupore dei tanti clienti FastWeb quando ad installare la nuova linea telefonica, si è presentato un tecnico Telecom… ma le connessioni?

Sempre vincolati ai soliti operatori, arriveremo mai alla liberalizzazione delle connessioni? Se per altri paesi della comunità europea è possibile connettersi in Wi-Fi e in qualsiasi centro cittadino, in Italia questo ancora non è possibile, leggi di mercato? Anche, gli italiani sono ancora di due categorie, quelli che hanno la possibilità di connettersi con più operatori a pagamento e gli isolati; coloro che non hanno alcuna possibilità di connessione a linee ad alta velocità se non con linee tradizionali.

Ma il mercato così si evolve? Non credo proprio, un’azienda che oggi non ha possibilità di connettersi ad internet al pari di aziende che navigano in banda larga, hanno più difficolà di gestione e costi, promuovere il loro brand attraverso la rete e tutto quello che comporta una linea tradizionale telefonica. Anche il collegamento VoIp, per esempio skype, per unire grande distanze più realtà produttive, è un lontano se non impossibile sogno senza accesso alla banda larga.

Arriva WinMax, una rete che dovrebbe in qualche modo fornire connessione a banda larga in modalità wireless con meggiori prestazioni sia in qualità che in distanza. I costi dovrebbero essere ridotti rispetto alle attuali Wi-Fi o linee ADSL arrivando presto a servire di connettività anche i luoghi pubblici e le residenze delle persone attualmente non coperte da servizio ADSL.

La linea nota come 802.16e, non ancora implementata perché mancherebbero ancora le licenze, gli apparati in grado di utilizzare queste nuove tecnologie… non compatibili con le attuali. In altre parole, per utilizzare queste nuove possibilità di connessione, si dovranno aggiornare i nostri apparati hardware.

Attualmente, nelle varie città italiane più sensibili a questo problema di sviluppo, è possibile accedere a WinMax ma i costi non sembrano essere affatto inferiori a quanto promesso e sperato dagli utenti.

Già… gli utenti; cosa ne sanno?

Alessandro Vitale

DBATrade Web Agency Bologna

Connettività internet, un potenziale inespresso in Italia

Tags: wimax, wi-fi, rete
0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *