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PMI; informazione e tecnologia per piccole e medie imprese cresce nel web

L’originalità… premia!

I grandi temi dei principali quotidiani fanno la cronaca del caro petrolio e dell’inevitabile innalzamento della spesa per ogni nucleo familiare, il Governo in contro tendenza a un referendum popolare e democratico, annuncia di voler tornare al nucleare.

Le PMI non stanno a guardare e in questa fase di vita economica mondiale alcuni segnali forti arrivano proprio da quelle piccole imprese capaci di “innovare” o proporre prodotti tecnologicamente avanzati per fare fronte a questa emergenza economica ed energetica fornendo soluzioni sia per l’ambito civile che quello industriale ed ho scoperto:

Nel caso dell’energia, i famosi “pannelli fotovoltaici” e il Conto Energia, offre sia al privato che all’azienda/industria di promuovere un’azione mirata per la produzione di energia soddisfacendo il proprio bisogno e “vendendo”, rimettendo in rete l’energia non utilizzata, traendone dei vantaggi in termini economici.

Sembra quasi che se per assurdo l’Italia ricoprisse i sui tetti con pannelli fotovoltaici, la richiesta di energia che importiamo da altri paesi, sarebbe quasi inutile ma non finisce qui; da quello che si legge nel sito arctetto.it:

Come è già accaduto in Germania, dove il numero di ore di sole è quasi la metà dell’Italia (in media 700 contro 1300) i finanziamenti in Conto Energia hanno permesso il decollo del settore fotovoltaico con circa 2500 Mw installati contro i circa 40 Mw dell’Italia.

E già, se mai si volesse incominciare a produrre energia esistono dei finanziamenti agevolati e il bello è che si ripaga da solo… è possibile “vendere” energia e ripagare il finanziamento; un business nel business:

L’investimento di un impianto fotovoltaico varierà a seconda delle reali necessità espresse in Kw per ora. Una famiglia media potrebbe richiederne 1,5 kw così come un agricoltore ne userebbe 20 kwH ed un industriale meccanico alcune centinaia di kilowatt.

Un appartamento di circa 100 mt abitato da 2 genitori e 2 figli potrebbe spendere per 1,5 Kwh circa 9000 euro.

… Normalmente il costo in Italia di un kilowatt/ora per i consumi privati è 18 centesimi di euro. Mentre per il Conto Energia il Gestore Servizi Elettrici ti riconoscerà una tariffa quasi tre volte il prezzo di mercato dell’energia elettrica che avrai prodotto con i tuoi pannelli solari.

La tariffa incentivata varia da 40 a 49 centesimi di euro a seconda della dimensione dell’impianto e di dove è posizionato (su tetto, a terra, ecc..). Quanto più l’impianto sarà integrato all’edificio quanto più alta sarà la tariffa…

A conti fatti… meglio energia pulita che il nucleare, in questo anche le industrie potrebbero incominciare ad ottimizzare i costi del caro energia sfruttando il Conto Energia investendo in un impianto fotovoltaico che potrebbe essere anche una buona fonte di guadagno, ecco come le PMI informano e offrono un servizio “diverso”. E’ nel loro interesse avere strategie marketing aggressive ma spesso, troppo spesso, sono loro le PMI che offrono migliore supporto e professionalità proprio per la necessità di acquisire nuovi clienti, farsi conoscere ecc..

Ricorderete qualche anno fa il Black Out causato dai condizionatori; e se volessi utilizzare un condizionatore d’aria in giardino a godermi il sole senza soffrire il caldo?

E’ possibile! Si chiama “Raffrescamento” ed è un sistema ecologico basato su un principio naturale che abbatte la temperatura sfruttando l’evaporazione data dalla nebulizzazione d’acqua nell’aria: il raffrescamento adiabatico che provoca un abbassamento della temperatura dai 7° ai 15°C.

Dal sito: Garden Cooling System:

E’ una sensazione simile a quella che proviamo quando, febbricitanti, bagniamo il nostro corpo con l’alcool per poi soffiarvi sopra. L’evaporazione diventa tangibile ed avvertiamo addirittura una sensazione di freddo.

… Per una zona di circa 40-50 mq sono sufficienti una decina di nebulizzatori innestati in un tubo in resina plastica, ogni ugello dissipa 4 lt. di acqua ogni ora con una pressione di 60 bar.

Il tubo può seguire qualsiasi tracciato grazie ad una raccorderia ad innesto molto semplice da utilizzare e ad un diametro ridotto in modo da essere facilmente mimetizzato.

… Il costo di un impianto di nebulizzazione si limita all’energia necessaria al funzionamento della pompa ad alta pressione (0,5 – 1.2 kw) ed a qualche litro di acqua ad ora e risulta quindi meno costoso di qualsiasi altro impianto per circa un 70%.

Ecco come è possibile “risparmiare” sul caro energia, restare freschi e non inquinare, produrre energia e guadagnare; forti le PMI, continuate così!!

Alessandro Vitale

DBATrade Web Marketing Agency

Le PMI e il potenziale del web

Tags: pmi, web marketing, sem
3 commenti
  1. Roberto
    Roberto dice:

    Maledetto Psiconano radioattivo!

    Immagino tutte le nostre case con pannelli fotovoltaici; l’energia delle centrali sarebbe sufficiente solo per l’utilizzo notturno e quindi… niente nucleare; mi chiedo dove sono finiti i risultati di un referendum che diceva chiaramente NO al nucleare in Italia; italianiii!!! Ma dove saranno mai finiti???

    Roby

    Rispondi
  2. Alex
    Alex dice:

    Come comprare un impianto fotovoltaico senza anticipare un centesimo grazie all’intervento di un MUTUO BANCARIO CHIROGRAFARIO

    Leggo dal blog è inoltro… molto interessante e veramente chiaro, ecco come fare a non spendere nemmeno un “soldo” e guadagnare con l’energia fotovoltaica, articolo veramente illuminante, ne consiglio la lettura!

    Alex

    Rispondi

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