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Girl Geek Dinners 8 Bologna; di scena… le professioniste della rete!

Chi ha paura della rete?

Da quello che ho visto, da quello che ho sentito, da quel che ho fotografato… io!

Si, inutile nascondersi, ho paura della rete e dell’uso che ne possono fare queste donne GGD che, se quanto ho vissuto non è frutto solo della mia immaginazione, con arguzia, professionalità e molta, veramente molta umiltà… le donne, finalmente, sono in possesso di uno strumento che le rende “invincibili” anche nel web! Uomini avvisati… la rete è loro e anche i numeri se per questo; la competizione o la discriminazione millantata e subita nel passato, sembra essere, un cluster bruciato delle nostre memorie.

Sala Borsa Bologna GGD Camp

Tocca spiegare… non tutti conoscono il mondo Girl Geek e allora, cosa più semplice e meno rischiosa, cito direttamente dal loro sito:

Le GGD sono cene o incontri destinate a donne appassionate di tecnologia, Internet e nuovi media. Sono delle opportunità speciali per incontrare e socializzare con donne interessanti durante una cena. Vengono organizzate in tutto il mondo e sono eventi unici e assolutamente divertenti. Sono cene senza scopro di lucro e organizzate da un gruppo di volontarie. Lo scopo di queste cene è far conoscere e unire le donne che lavorano in questo settore, quello dell’hi-tech, trasformandolo in una comunità, in cui chiaramente anche gli uomini sono benvenuti. La speranza è di vedere questi incontri moltiplicarsi in giro per il mondo.

Le cene sono Girls only. In realtà, ci si incontrano anche uomini, ma ammessi a partecipare solo come invitati speciali di una donna e in numero limitato ad alcuni eventi.

iPadQuindi:

aspettiamo pure che arrivino ad aprirsi a noi “maschietti” e ci sarà veramente poco da fare! Quando questo piccolo ed insignificante particolare diventerà “paritario” e si arriverà al confronto, bhé, io stento a credere che ci possano essere “maschietti” capaci di batterle e lo hanno dimostrato a questo Camp che ha visto protagoniste “donne” e “professioniste” del web in speech interessanti, ironici, profondi e… volendo trovare un difetto, ragazzi, mi è veramente difficile da trovarne!

Dal giornalismo alle politiche sociali, vita vissuta, delusioni in campo professionale e interscambio effettivo, queste donne dimostrano che il web è il modo per essere delle vere pioniere di un mondo che fino a qualche tempo fa, sembrava essere lontano dal “gentil sesso”.

Nulla di più sbagliato e lo dimostra il fatto che, sono due giorni che leggo blog, siti web e tutto quanto fa riferimento alle “donne” che ho incontrato e non c’è veramente niente da obbiettare, ognuna esprime un lato professionale, umano, emotivo che rende “bella la rete” e d’altronde, queste Geek incontrate a Bologna, sono la dimostrazione che gli stereotipi maschili, brutte e nascoste dietro a un pc… non è affatto vero e ho le prove:

Livia Giulia GGd Bologna 8 GGD Camp 2010 Micaela

Cristina Ely DSC_0384 Camp GGD8

Da fatti inconfutabili e la partecipazione ne è una dimostrazione, i contenuti di questo “Camp” sono stati di elevata qualità. La definizione di “Camp” in Italia lascia qualche perplessità e nel mio precedente articolo, ho ampiamente descritto cosa non mi è piaciuto nel non vedere un “camp” ma del resto… era organizzato da “maschietti” e quindi, a voi, libera interpretazione. GGD Camp 8, è stato un evento al femminile dal quale, è possibile imparare per migliorarsi e proporsi con standard sempre più elevati e raffinati come le donne sanno fare.

Cosa non mi è piaciuto? Le poche domande dal pubblico ma non è una colpa, quando gli interventi sono di qualità, c’è poco da dire o da aggiungere, è il rovescio della medaglia anche se, qualche domanda è stata fatta e anche io… ho minimamente contribuito; colpa di Giusy e di Linda!

Gli speech:

  • Girl Geek Dinners Bologna Team “Chi ha Paura della rete?”
  • Panzallaria – donne e discriminazione sul lavoro: in rete si può andare oltre la paura e proporre alternative
  • “Io non ho paura, però…” (le false ragioni per dire no alla rete).
  • Laura Intransito – Blogosfera & Regime, tra paura e pericolo: testimonianza video da Cuba.
  • Elisa Mazzini e Giulia Madau – Gli studenti e la rete: come abbiamo vinto la paura. La nostra esperienza al tagbolab
  • Antonella Beccaria – Computer assisted reporting, tra censura e analisi delle fonti aperte disponibili in rete
  • Giulia Simi – musei e social media. Una relazione piena di paure
  • Valeria Bigongiali – PA-URA: il web e la Pubblica Amministrazione
  • Mara Cinquepalmi – Io non ho paura. Ma loro? Politica e giornalismo al tempo di Internet
  • Leda Guidi – la rete civica Iperbole: tecnologia, comunicazioni e genere
  • Giuseppina Aloe – Perchè la carta stampata ha paura della rete?
  • Alessandra Farabegoli – Recruitment 2.0: aziende e selezionatori hanno paura della rete?
  • La paura della rete genera persecuzioni (Monique e Marta di Terremoto09)

Linda Una ladra di... caramelle! Giulia DSC_0074 DSC_0325 DSC_0369

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DSC_0162 Antonella DSC_0347 Giusy Alessandra Anello simpatico

Tutti interessanti, argomenti vari e non sempre condivisibili, hanno esperienze diverse ma spesso, nel confrontarsi e sentire diverse opinioni e l’altrui esperienza, serve a crescere. In un mio twitt durante il GGDcamp, ho scritto: la rete rende liberi?

Domanda alla quale non ho avuto risposta e sarebbe stato bello ascoltare le risposte “finali” delle singole relatrici. Mi riferisco a Giulia Simi per esempio o Laura Intransito, anche Valeria Bigongiali e Antonella Beccaria, Giusy Aloe e Leda Guidi, tutte loro con argomenti frizzanti e molto vicini al mio quesito. La rete libera la cultura, uno strumento di divulgazione attiva e non passiva come la TV, non è lo spot pubblicitario ma un museo virtuale da visitare, il giornalismo che non fa informazione ma quello che gli viene chiesto, i giornalisti poi… si sfogano su accounts twitter, editoria che “nasconde” ed ha “lei” paura del web, Cuba e la possibilità che la rete offre, come in un blog, di raccontare verità, amministrazioni locali (Bologna) con banda larga gratuita, può dare voce a tutte le donne e ancora, raccontare l’Aquila e le azioni di regime, le esperienze attraverso lei: LA RETE.

L’ultima foto che ho inserito in questo post, è un simpatico anello messo al dito anulare; anche i particolari a volte offrono spunti e l’ho immaginato così:

La “fede” nel “costruire” e non avere paura, le donne possono tutto e la rete, è un mezzo sotto le dita di tutte voi!

Mi sono divertito, non ho partecipato all’after party (non invitato) e spero di rivederle presto, essere un umile servitore di questa “élite” di donne del mondo del web, sempre che accettino un “maschietto” tra loro, al momento, sembra che le mie foto siano piaciute, forse è arrivata l’ora di riprendere, fotografare, immortalare questo “modello” al femminile di un web in continua evoluzione; già, evoluzione… quella che loro mi hanno insegnato in poche ore di un camp: non aver paura della rete ma… di finire nella loro!

Alex

8 commenti
  1. Daniela LdC
    Daniela LdC dice:

    ma come “non invitato”? Bastava dirlo e ti avrei lì per lì battezzato cavaliere!
    Grazie per tutto, penso di poter parlare anche per le mie college geek, dicendo che la tua presenza è stata preziosa sia per gli interventi che per le foto: impareggiabili!

    A presto :)
    Daniela

    Rispondi
  2. Alex Vitale
    Alex Vitale dice:

    Hehehe…

    la prossima volta, l’invito sarà ufficiale, c’è più gusto e rendersi preziosi :)

    Impareggiabili siete state voi!

    Grazie Daniela, grazie a tutte le Geek!!!

    Alex

    Rispondi
  3. Roby
    Roby dice:

    Complimenti,

    veramente un articolo interessante, le foto sono eccezionali e anche l’entusiasmo. Mi sarei aspettato qualche commento in più ma forse, non c’è molto altro da scrivere!

    Roberto

    Rispondi
  4. Alex Vitale
    Alex Vitale dice:

    @Giulia,

    grazie a te e al tuo intervento, l’anello è fantastico!

    @Roberto,

    le donne… sono timide e non si parla di pseudo SEO come nel mio precedente articolo…

    Grazie!!!

    Rispondi
  5. Gabriella Sannino
    Gabriella Sannino dice:

    What an amazing event… I wish I could have been there. It’s really exciting seeing so many young Italian women embracing Web2.0. What’s more exciting is that Alex was able to capture the mood and solidarity of what the Girl Geek Dinners 8 Bologna had to offer.

    I hope to meet all you wonderful women including you Alex on my trip to Italy next summer. Too bad Bologna is not on our “tour” but who knows? Italy is so small compared to the US that a train ride is not out of the question!

    Rispondi
  6. linda
    linda dice:

    Gabriella!
    We can not miss the chance to meet. Coming in Italy did not give up … believe me see Bologna is truly a gem! :D
    So, let us know the dates of your stay in Italy and let’s organize a proper welcome;)
    Stay in touch,
    Cheers
    Linda
    GGDBologna Team!

    Rispondi

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